Chissà dove mi tieni, nascosta nel più recondito dei luoghi come un sogno in una scatola. Apri quando vuoi, con un sussurro mi chiami, mi accarezzi silenzioso mentre il tempo è così vicino e così nemico. Il nostro castello di sabbia a poco a poco con le nostre parole incollate l'una all'altra, si tengono vicine per non perdersi mentre l'aria è rarefatta e il nostro tempo spalanca la bocca e ci inghiottisce, mai sazio mai abbastanza per scoprirci, per entrarci dentro scavarci come se là in fondo ci attendesse un tesoro costruito prima di trovarci.
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