Arcobaleni sagomati nella sabbia lambiscono i sentieri esportazione sottobanco di futili pensieri seguendo stelle d'ormai sfocata luce sentendo voci roche bagnate da liquor di noce asciutto è il suono di grasse andate feste nature morte... ferme come le tende alle finestre darsene chiuse da naufragate situazioni righe di scogli immobili infrangano emozioni alte maree sommergono doveri e frustrazioni.
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