Or tu lo vedi anima mia come veloci si schiudono e avvizziscono tra rovi i petali della vita come flutto alla riva va e viene il respiro come fra il tutto e il niente faccia spola la morte. Tu sai cosa è che si insinua tra la carne e le costole e si fa strada fino al cuore ed è più forte del dolore che sonda il vuoto del nulla! Su, vieni alla sagra del bene e della luce adornati e adduci il cuore non fingerti stanca esulta danza e canta: il biglietto di ingresso non è poi così caro costa solo un volo d'ali e pur senza domani ci allumerà un chiarore. Accompagnatrice del corpo batti le tue piume nell'aria eterea allietati e vibra d'amore discendi nell'essenza delle cose e vivi squarta brune e silenzi caricati di sorrisi e di sole! Pure la cicala all'imbrunire, sai, tra le erbe secche canta.
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