Schiaritasi la nebbia dagli occhi, levatasi un'alba dentro, un orizzonte d'immagini e confusioni si estende sul letto di Primavera...
Tolto il chiodo che inchiodava frustrazione, sento un respiro affannarsi nelle vene, giungere forzatamente al cuore per riempirmi d'esaltazione e incanto!
Come fiumi di un desiderio in piena, naufragano sogni di cristallo straripando in gioie e amarezze, reggendo aperti gli occhi d'uomo e tenendo vivo il cuore d'un bambino.
Oramai mi riduco a cumuli di "Timore" e "Speranza": il Timore d'innamorarmi... ... e la Speranza d'amare te...
Commenti