Ho ascoltato il Tuo battito nel silenzio del nido che Ti ho preparato. Ho provato a ricostruire le Tue emozioni, bisbigliandoti melodiche parole e leggendo con le mie mani ogni Tuo movimento. Ho dormito accanto a Te per farmi cullare dal Tuo battito. Ed ora che pochi giorni ci separano dal nostro primo incontro, quest'attesa diventa più lunga dei già nove mesi trascorsi senza leggere i Tuoi occhi. Ho pianto per averti, e quante volte ancora piangerò per non separarmi mai da Te.
Presto il Tuo vagito porterà più calore del natale che è alle porte, e l'attesa di incrociare i Tuoi occhi è un brivido universale!
Rileggere questa poesia, ed i vostri commenti a distanza di un anno, è sempre più emozionante.
Grazie ancora a tutti i miei Amici per le emozioni che con me avete condiviso...
A leggere le tua posia mi sono emozionato, ci hai trasmesso con le tue parole tutto il tuo amore verso Gabriele, la trepida attesa durata nove mesi e poi la grande felicità il giorno del suo arrivo e mi unisco anche io alla tua gioia...diventerà certamente un grande poeta...con un maestro così..., ciao.
Commenti