Nell'eterno frangere di un rio in festa inseguo l'ombra della luce, battito d'ali d'argentea pioggia; specchio rotto di mille stelle dove solo il pensiero osa.
Ed eccomi qui nella sosta obbligata della riflessione, per guardare oltre la tempesta: dove gocce di solitudine incalzano nella quiete della malinconia.
A volte penso che nulla sia più forte del rumore del silenzio; la mia mente è scossa da sensazioni che regalano emozioni intense: dentro di me, me stessa.
Infrangere lo specchio per riflettere in una moltitudine di io, e sono ognuna di loro: solo ombra della luce che s'infrange nel silenzio delle parole.
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