Ancora qui seduto, a scrivere mentre fuori il mondo scorre, mentre altre vite si incrociano, altre vite si trovano. Qui seduto a pensare, a chiedermi cosa c'è che non va, a chiedermi se sono io che non funziono o è il caso a volere tutto questo. Qui seduto a piangere dentro e strozzare in gola i singhiozzi, aspettando chissà cosa. Guardo la mia vita dietro un vetro, incapace di reagire, incapace di virare e cambiar rotta, in balia delle onde. Domande troppo difficili, risposte troppo pesanti, risposte troppo vere che so già.
Voglio condividere con te un pensiero che mi aiuta spesso a dare un taglio ai pensieri.
Questa splendida preghiera fu scritta dal dottor Reinhold Neibuhr:
Dio, fammi accettare serenamente
le cose che non é in mio potere modificare.
Dammi il coraggio di modificare quelle che posso
e la saggezza di distinguere le une dalle altre.
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