Bruciare di un amore folle sotto il sole di un Agosto rovente. Espandersi fino a non avere più confini. Respirare percepire la vita come se fosse racchiusa in quel solo e interminabile respiro. Poi l'Autunno porta piogge di inaspettate lacrime e ceneri di disilluse passioni. Si cerca riparo nel tepore delle proprie certezze e si aspettano quei vecchi confini come il ritorno da un lungo viaggio. Respirare l'aria pungente di Gennaio e sapere di aver perso solo un'Estate. Basta guardare fuori il cielo bianco aspetta il suo momento tutto può gelare ma c'è quasi pace è quasi neve.
E' incredibile quanto si possa comunicare con una poesia... questa mi ha messo un velo di tristezza, segno comunque che ha toccato nel profondo, è arrivata... (PS: Ed ora ci vuole il libro!!!)
Commenti