Seduto sopra un sasso. In silenzio. Solo la corrente dei pensieri Fa rumore. Intorno solo l'aria dei ricordi. Con la punta delle dita Sfiora la corrente Bagnandosi la mano di pianto. Luci di città lontane Dove le vite si rincorrono Affogano in un cielo Pesante come piombo. Aliti di vento freddo Gelano la pelle. Tagliano le labbra. Troppo nero intorno. La fioca luce di una candela. Rischiara un'esistenza Che non si è mai perduta. Due labbra, vicine. Un bacio. Forse no. Soffiano, lievi. La fiamma si spegne. E con il sottile fumo bianco Anche l'anima si dissolve.
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