Rientro a casa tardi ogni sera. E ogni sera la stessa sensazione, la stessa paura: È una paura che ti soffoca, ti stringe forte un nodo intorno alla gola. Ti senti chiudere la parte più profonda nel petto e senti tutti i rumori più silenziosi, anche quelli più lontani. È una paura che ti rende attenta in questi istanti lunghi un'eternità. Allora ti si paralizzano le gambe, il tuo corpo non ha il coraggio di girarsi, ma i tuoi occhi sono rapidi e ad ogni rumore vengono chiamati in quella direzione... Apro la porta di casa. Tutto torna normale, non c'era nessuno...
Questa poesia è riferita alla mia paura più grande: la violenza sulla donna. State tutte attente! E guardatevi sempre intorno quando rientrate a casa da sole!
sono io amore,
sono i miei pensieri che se pure dall altra parte del mondo
ti sono talmente vicini che quasi t sfiorano, e non prendono sonno fin quando non apri quela porta.
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