Tu non sei buona, Minù: come sei cattiva... Hai osato del toccato un po' di più; sei una predatrice alla deriva balìa di ratti enormi, e niente di più. Quanti cuccioli tuoi sepolti sono al sicuro Nell'increduto mondo dei tuoi avi? Mangi da tempo sempre meno, e Clara e Giulia, donne vengono di rado... È primavera Minù, e sai che questa notte al "Grigio " o a qualunque altro e i feromoni sazi si addormenteranno come te, col ventre che trabocca di vita e di dolore ché non sai a chi tocca. Resti per ore vicino al grattatoio Da tanto, immobile sotto le tue unghie; Come un tacito accordo le tue fusa puntuali alle carezze le archiviamo. Sai che ti guardo e so che fai lo stesso: Ma adesso lo facciamo di nascosto Per non vederci vecchi e scrivere col gesso.
Come non potevo non scrivere per la mia vecchia amica felina che, un giorno, di 12 anni fa trovai con gli occhietti appena schiusi. Da allora è parte della mia famiglia.
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