Corre lontano il mio girovagare non so più dir parole... È muto il mio pensiero, sterile il mio cuore, come assopito in difesa di altro dolore. Sarà salvezza non più soffrire? Acqua stagnante non profuma... Soffoca... Sopprime... Svegliati mio cuore e canta le tue pene ad una ad una, troverai chi ti saprà capire, boccioli di rose ti offrirà, gentile, nella tua mano metterà la sua e poi ti porterà lontano... dove il cuore regna... sovrano.
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