Un piccolo parco di divertimenti, luci che si inseguono come stelle cadenti... passi nella ghiaia del vialetto calpestato da bimbi festosi... ma questi ultimi passi non sono festosi. Un viso truccato da clown trascina le sue enormi scarpe reggendo tra le mani un filo di seta con appesi più di quaranta palloncini... sollevati nel cielo si agitano come ali colorate di farfalla... non c'è gioia nei suoi occhi, tra i mille colori del su trucco vi è una lacrima color cristallo trasparente... scende lenta come lenti proseguono i suoi passi incerti. Quelli sono i suoi palloncini colorati, non vorrebbe mai perderli, ma sa che per strada si alzeranno in volo... lui è stanco e la sua vita lo porta a perdere il sorriso che lo contraddistingue dal mondo reale. Lui, che tra le note della via apriva il suo enorme sorriso alle urla gioiose di bimbi festanti e ai sorrisi di adulti rievocanti ricordi lontani d'infanzie ora perse nel tempo. Ora è stanco... le sue dita si aprono e quello che è la sua vita inizia ad alzarsi in volo. La presa della sua mano si stringe a pugno non vuole cedere i suoi palloncini al cielo... tu lo vedi, ma i palloncini son sempre quelli non se ne separa mai... li ama... per i colori che regalano al cielo, per quel colore che ancora fa animare il suo cuore.
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