In silenziose notti vestivo col mio canto quel viso supplichevole che dispensava pianto. Le mani carezzavo sfiorando le sue dita pregando Dio in silenzio non le togliesse vita. Nel petto mio batteva il cuore per dolore non era per dolcezza non era per amore. Ma consapevolezza di essere in difetto con lei che non amavo ma aveva dato tutto. Bugiardo ti mentivo dicendo: "Dolce amore." parole a vuoto uscite non certo dal mio cuore. Ora che chiudi gli occhi sussurro... "Amore mio." se forse avrò sbagliato potrà vederlo Dio. Se da lassù mi vedi silente oltre la vita perdona il finto amore ad una dolce... Amica.
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