Un vecchio mezzo sordo e cieco seduto sulla sua sedia fuori di casa in piazza guarda i bambini che giocano a palla assopito dai suoi ricordi lontani di quando la sua giovinezza era spavalda
Ha Il cuore stanco che batte le ore, il suo fegato abbaia, gl'occhiali sul naso ed il nodoso bastone della vecchiaia
il segno del basco sui capelli ingialliti la patta un po' aperta ed i calzini scuri sbiaditi
oh vecchio! Oh nonno che passi i giorni tra campi di boccie, tavoli, carte, bianchi e spume vinte a partite rubate
vecchia sapienza bruciata dal fumo elargisci consigli per tutti e nessuno, tra odore di piscio, fumo e sudore pretendi rispetto dai bimbi chiassosi che giocano a palla irrispettosi
Una gentile parola, una carezza, un sorriso forse ti basta poco per gioire in viso poco a noi costa se fossimo saggi trovare il tempo di offriti questi omaggi.
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