Pubblicata il 3 settembre 2007 alle 21:23
Crederò e non Crederò Non crederò, ai sentieri indotti al visto, all'udito, al dettato che la vita da ai suoi figli ciechi e sordi; Non crederò, al canto stonato di un vivere che non mi appartiene, alla credulità di chi si accontenta; Non crederò, al dettame di una vita che mi sfianca, al sospiro fanatico dell'uomo solo, al grigiore di un sentire che parla di niente. Crederò, al pomeriggio di luna che accende pensieri anomali, ma virtuosi di una rara verità; Crederò, ai sentieri negati e mal celati dall'anima falsificata dai miti e dal dire insulso; Crederò, ai tuoi sogni e nelle loro albe io danzerò, soave come nuvola che sposa la spuma di mare sbiadito. Crederò, al vento che tutto mescola, i miei dolori ai tuoi colori, per risultarne infine vita. Non crederò o crederò ma vivrò in ciò che mi apparterrà e non mi apparterrà. Camminerò su strade asfaltate e in campi sterili, senza mai dimenticare il giardino di fiori che colsi nei tuoi occhi, vita. Di quel ricordo cingerò il mio corpo freddo la cui nudità estremizzata, celata dietro il velo opaco dell'essere sarà pregno del profumo di un sogno; Crederò e non crederò a quel che il vivere mi da e non mi da; Crederò e non crederò ai sogni colti e quelli sospirati; Crederò e non crederò in te anima grande del mondo; Crederò e non crederò vivendoti e nel viverti avrò colto il mio tempo.
Ultimi argomenti inseriti Info Pubblicata il 3 settembre 2007 alle 21:23
Commenti