Queste parole non ti arriveranno mai. Sono incise sulla carta da mano stanca che la notte non trova riposo. Pensa a te. Volontà... no, destino. Sono incise in un cuore stanco di sperare nell'impossibile stanco di essere fratello di una mente di sogni irrealizzabili. Sogni belli come te. Sono creatura di maggio sono piccola anima diversa che crede tutto abbia un senso anche il dolore che è sintomo di cambiamento. Sono anima d'altri tempi che aspira al romanticismo... che aspira a te non per quel che fai non per dove vivi o per quel che hai ma per le tue labbra: donami le tue labbra e me ne andrò ti lascerò in pace a vivere una vita, che vorrei mia ma così non è. Donami i tuoi occhi caldi e la seta morbida della tua nuca e me ne andrò da questa terra per scoprirne altre da vivere con te. Divieni vagabondo, o solo... umano fra gli uomini ed io ti amerò per sempre.
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