Ci sono sere, come quella che sto vedendo, stupende... un quarto di luna regna sovrano sul suo sfondo nero e limpido... ma basta poco per far arrivare al suo fianco un'iperbole di stelle... e così puoi solo restare lì a fissare quel magnifico spettacolo... Ci sono sere, come quella che sto vedendo, stupende... sere in cui il cielo è di una bellezza tale da lasciarti senza parole... e stasera c'è davvero un cielo bellissimo... che tuttavia non mi rispecchia per niente...
Credo che per ognuno di noi e per ogni cosa in generale ci sia un limite... la soglia massima di elasticità... oltre al quale non si può andare... o ciò che stavi faticosamente tendendo... si rompe. Credo che la colpa non sia mai di una sola persona... ma c'è sempre chi sbaglia di più e chi di meno... l'importante è capire in quale delle due categorie ti trovi tu... e cercare di rimediare, se vuoi. Credo che quando ci si rende conto di aver sbagliato strada... si debba avere il coraggio di lasciare tutto e tornare indietro... perché chi meritava davvero la tua compagnia è rimasto solo ad aspettare... e chi non la meritava ed l'ha avuta adesso ti guarda, ride e passa avanti. Credo che ci siano tante cose in cui credere, troppe... ma in fin dei conti quel che importa veramente è sempre una sola persona... perché credere a tutte le altre è da folli, prima o poi ti tradiranno... e allora lascia perdere tutto e credi solo in quell'unica persona... l'unica che non ti tradirà mai... Te stesso.
C'è una stella più luminosa delle altre, stasera... è una stella egoista che si vanta della sua maggiore luminosità... e noi che guardiamo solo lei non facciamo che aumentare la sua vanesia... Dunque chi sbaglia di più? Lei che si fa vedere o noi che la guardiamo? Credo proprio che la risposta sia fin troppo scontata e conseguenziale... Dobbiamo dunque imparare dai nostri errori per non ripeterli in futuro... e la prossima volta che vedremo una stella più luminosa delle altre... non ci soffermeremo a guardarla più di tanto... perché in realtà lei non è più luminosa... è soltanto più vicina! E tu, stella, smettila di pavoneggiarti... riserva un minimo di orgoglio per te stessa e guardati... il tuo splendore non è superiore ad altri... e la tua vanità non fa che intaccarlo... e chi sa davvero vederti... se ne rende conto... e si allontana... come me...
Cos'è? Cos'è questo senso di vuoto che sento dentro? Cos'è questa frustazione interna? Cos'è questo dolore che pervade tutto? È la mancanza di qualcosa... È il capire di aver ancora fatto male i conti... È lo smarrimento dell'uomo dinanzi alle scelte più difficili...
Questa notte stellata non mi aiuta, non stanotte... sono a pezzi e non riesco a ricompormi... sono giù e non riesco a risollevarmi... sono così come sono e non riesco a capirne il perché... ma soprattutto non riesco a capire perché gli altri non lo capiscano... Trasparente, acuto, profondo, sincero... ci sono tante cose di cui andar fiero... tuttavia ciò che davvero cerco non riesco a trovarlo... non più... non più...
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