In questo oscuro mondo La notte è giunta un'altra volta su di me La notte fredda e silenziosa Che tutto ricopre sotto il suo velo stellato Ma il tuo respiro ha infranto il mio silenzio E solo in quel momento ho scoperto la verità... La voce della notte e quella della mia anima In una si uniscono E insieme sussurrano alla mia mente Mentre il tuo canto Angelo mio Parla al mio cuore infranto...
Quando riuscirò a risvegliarmi da questo incubo Me ne andrò via da qui E forse tu, tra qualche anno, sentirai la mia storia Ma io sarò già lontano Verso l'altro volto della luna Seguendo la scia delle mie lacrime...
Ma intanto sono ancora qui Incatenato in questa prigione dorata Guardo fuori dalla mia gabbia Guardo l'orizzonte Con questo tramonto infinito che invidio Perché quello che avevo con te non è come lui... Dimmi perché nessun cuore per piangere Mi porta tanto in alto Così come un cuore che ama Trascina l'anima in vendetta... Lasciatemi in pace! E smettetela di chiedermi come mi sento, di affiggermi... Lasciatemi in pace! Come volete che stia? Un'overdose di bugie mi sta uccidendo Come quel romanticidio cruento Che ha colpito il mio cuore Un tempo coraggioso Ma che ora in pietra è mutato Solo per non patire oltre questo enorme tormento... Il vino in acqua si trasforma Il fuoco gela, il vento cade Il sangue coagula, le lettere d'amore bruciano Il nostro amore è perduto Un dolore temporaneo per una ferita eterna...
Certe ferite non guariscono mai Certe lacrime non si asciugano mai Certi sogni non s'infrangono mai Eppure la crudeltà del mondo continua a pervadere Quest'umanità che tanto odio E per la quale verso calde lacrime E penso a noi e al nostro amore Nessun bisogno di perdonare Nessuna verità da svelare Nessun senso rimasto da trarre...
La notte mi circonda È intorno a me Su di me Dentro di me... Il sole dorme quietamente Su malinconici oceani calmi e rossi E i suoi raggi su di essi si espandono Come ardenti carezze distese a riposo E fissando quei caldi fili di luce Mi addormento e vivo... Perché è grazie ai miei sogni che tengo in mano la mia vita I miei sogni... realizzazione dei miei desideri E grazie ai miei desideri Scorgo infine la mia notte La verità alla fine del tempo Dove sono giunto con te... Perdere la fiducia adesso sarebbe un delitto Vorrei solo che questa notte Durasse il tempo di una vita Per resistere in quest'oscurità con te Fino a quando riuscirai a portarmi via E ad immergermi il quel sole quito Dormire Piangere Sognare Con te... E per un momento la mia opera vivrà ancora Finché non ci sarà più nulla da dire E ci scioglieremo in quel caldo giaciglio eterno...
Una soffice musica arriva alle mie orecchie Un concerto notturno di suonatori magici La luce delle candele sospese in aria Mi sussurra come raggiungere quel suono melodioso Un'iperbole di stelle attornia il mio cammino Mentre vago su questo sentiero della notte Alla ricerca del mio desiderio più profondo Il desiderio della notte che nacque in me secoli fa E che fino ad oggi ha dimorato nel dolore... La polvere delle galassie prende la mia mano E mi conduce sul palco del concerto notturno Ma la banda non suona più E i magici suonatori magicamente son scomparsi Solo una lettera giace a terra davanti a me Una lettera proveniente dal profondo della mia anima Con dentro i tuoi sogni, amore mio I sogni che adesso hai lasciato a me Nella speranza che potessero vivere anche senza di te Ma come raggi di sole al tramonto Furono le mie lacrime Versate su promesse mai mantenute...
Ricordi la prima volta che danzammo insieme? Rammenti la notte in cui facesti svanire la mia bruttezza? La notte in cui con un bacio così gentile Facesti cadere la mia maschera Ed il mio sguardo indegno poté finalmente ammirare il tuo volto Solo un'essenza di bellezza dimenticata... I miei sogni sono fatti di te Io sono fatto di te Di te e solo per te L'oceano dei tuoi occhi mi trascina giù nelle sue acque La tua voce mi fa a pezzi... Il fiore del mio cuore è fragile... Amami prima che l'ultimo petalo cada... Come un mondo senza sguardi Come un mare senza orizzonti Come un cielo senza celesti corpi Il mondo sarebbe così... Se l'amore non scorresse in te! Non leggesti la favola in cui il lieto fine Arriva dopo aver baciato un rospo? Si che la conosci... E non conosci quella favola nella quale Ciò che ho sempre desiderato Mai potrò ottenere No... non la conosci... e sai perché? Perché quella non è una favola È la realtà... Ma per quanto siano freddi il vento e la pioggia Io ti starò per sempre accanto Per alleviare le tue pene Fino a quando la notte non ci inghiottirà del tutto...
Adesso mi sento come un uomo libero imprigionato E tessendo le mie fantasie tutt'intorno a me Vedo un usignolo posarsi leggiadro sulla mia mano E cinguetta felice lui Come se niente al mondo potesse turbare quel momento E la tua voce torna ad occupare la mia mente Immagini di momenti passati che tornano come fulmini Quando distesi nell'accogliente ombra della foresta Ascoltavamo il richiamo di un silenzio tranquillizzante Accompagnato solo dalla luna piena E fu allora che mi chiedesti "Sai perché l'usignolo canta?" Già... perché canta? È la risposta ad ogni cosa Forse perché il cielo è il suo regno Forse perché danza con lo spirito dell'aria Forse perché in questo oceano così aperto e onesto Atterra senza problemi sulla laguna blu Forse... Non so se questa è la terra o la luna Ma non m'importa se l'uomo non ha le ali Perché finché io odo l'usignolo cantare Posso volare con lui...
Non servono medici per guarire il mio mondo Ma l'angelo predetto in sogno Tu... mio angelo... Pregai più volte perché tu vedessi Il lupo solitario in me Un amico piange per me Ma le mie lacrime cadono solo per te Un'altra bella amata da una bestia Un'altra storia attorniata da infiniti sogni Ma tu per me eri tutto I tuoi occhi erano il mio paradiso Il tuo sorriso faceva sorgere il mio sole Il tuo cuore faceva sussultare il mio Perdonami... perché non so cosa guadagno A restare da solo nel mio giardino del dolore A comporre versi vuoti Perché senza di te La poesia dentro me è morta Ma il fascino di tutto ciò ha una sola verità: Piango per avere ciò che temo di perdere...
C'era una volta Un brutto anatroccolo Perso in una strofa dal canto dei passeri Che sognava le stelle Mentre lo stagno cristallino del cigno Lo attendeva danzante...
Ma stanotte è solo un nuovo mattino Per colui che solitario è nato Sotto le beffe di tutte quelle splendide persone Vorrei averle tutte qui davanti a me Tutti quei modelli di porcellana Solo per farli cadere uno su l'altro... Conficcate un palo attraverso il mio cuore! E trascinatemi nella luce del sole! Così sarò costretto a riaprire gli occhi su quell'inusuale spettacolo E la mia vista brucerà al primo contatto Abituata com'era solo alle dolci carezze della luna... Ma fatelo oramai! Svegliatemi dal mio mondo perfetto! Ma che un giorno voi possiate soffrire quanto state facendo soffrire me Poiché state assassinando il sognatore! Quello stupido ragazzo che vive in un sogno Romantico solo sulla carta Che scriveva canzoni d'amore per il cigno che mai poteva avere Per il suo Desiderio della Notte... Ma allora ditemi Perché avete preso tutto quello che era mio? Perché mi avete privato di ciò che avevo? Perché non sareste nulla senza di me! Non sareste nulla senza i sogni che io tesso per voi! E allora prendetemi! Prendete tutto di me! Prendete la mia vita! Se avete il cuore per morire...
In una gelida sera d'inverno Sia il mio cuore una fonte d'amore Che scorre libero lassù Lontano dagli sguardi e dai commenti Di voi che ancora camminate sulla nuda terra...
Basta uno sguardo tra me e te E camminiamo nell'aria... Galleggiamo nel cielo illuminato dalla luna Mentre laggiù la gente lontana dorme ignara del nostro volo Pacifico, sereno, immortale... Mi tengo molto forte attraverso il blu della mezzanotte Scopro che solo con te posso volare così in alto E da terra nessun bambino crede ai propri occhi Mentre guardandoci volare ci salutano Ed è questa la conferma Che la dolce ignoranza rimane ancora la chiave Del paradiso dei poeti E che le favole non sono solamente per i bambini Ma anche per i sognatori... Per vedere se c'è pace se il sonno cammina con me Provo ad addormentarmi su di te... Fammi pensare tra le tue braccia A quale possa essere il significato della vita A cosa mai possa servire nascere per poi dover morire...
Mi ritrovo a vivere una notturna ricerca Non del passato Ma del domani Perché possa durare... Semplicemente la via migliore Per camminare in questa vita Mano nella mano con una mente da sognatore... Entrando nel regno non restiamo svegli I sogni rimangono la nostra unica pausa Durante questo lungo viaggio E si dimenticano del dovere Godendosi la strada per raggiungere il traguardo E ci seguono silenziosi Nella notte...
Esprimi un desiderio ad una stella Cammina verso il cielo tendendo la mano verso la mia Alla ricerca del padrone dei desideri Affinché ci conduca alla ricerca di un sogno... Esprimi un desiderio ad una stella Non importa chi sei o dove vai La seconda stella destra ti condurrà Lì dove ogni uomo vuole recarsi Durante i suoi momenti di maggiore felicità In modo che essi durino per sempre... Esprimi un desiderio ad una stella E danza con i fiori Nell'immensità di qualche luogo sconosciuto Credendo nella volontà del re della fantasia Ascoltando il poema che ora ti sto dedicando Viaggiando verso quel magico mondo Dove il cuore del guerriero è puro E dove le storie diventano realtà...
Proprio quando tutto quello di cui avevo bisogno S'intrecciò un giorno nel trovarti La lontananza ci distrusse dall'interno... Ti sei mai sentita sola senza di me? Sogni mai di me? Cosa faresti per me? Se le tue risposte potessero coincidere con le mie Non avrei più bisogno di altro a questo mondo... Risanerei le mie ferite e cambierei le stelle Scioglierei il paradiso dal suo interno Ti porterei via lontano In un giorno solitario Sul mio petto una tua guancia in lacrime... Tutto quello che ho sempre chiesto erano i due sogni Che ho diviso con te... Ora ne ho uno L'altro rimarrà sogno per sempre... Perché desidero ardentemente essere tuo...
Ancora una notte Per affrontare questo incubo... Piangere per me non è mai valso una lacrima... La mia anima solitaria è piena solo di paura Lunghe ore di solitudine separano me e il mare Quel dolce mare che ho sempre amato Perché desiderava d'essere una cosa sola con le onde Un'anima d'oceano... Ma sulla via della marea Odo il tuo nome Sussurro degli angeli È un qualcosa di così bello da far male... E allora addio Addio a te Mio piccolo cuore infranto I miei occhi rivolti verso la solitudine di una vita ormai conclusa Pur essendo ancora vita Perché il mio cuore è vivo Ma non batte più E qualsiasi cosa cammini in esso Camminerà da sola Perché senza di te il mio cuore È come un oceano senza lacrime: Vuoto...
Desiderio costante di un amore perfetto Paesaggio incustodito per sempre perduto Nessun cuore ardente è rimasto dentro me Nessuno sguardo per vedere il paradiso che ho accanto Ma il mio tempo forse deve ancora venire Per questo io sarò Per sempre tuo...
Tu sei stata il mio più grande amore... Profumo dei tuoi capelli su di me Bellezza ardente riflessa sui miei occhi Brivido lontano della tua pelle Neve calda sulle tue labbra Sapore gelato di un sorso argenteo Giglio tra le spine Preda tra i lupi Ossigeno nell'universo... Ed ora che ti ho perso Come farò a resistere? Col tempo tutto il dolore forse svanirà E attraverso il tuo ricordo mi farò strada a stento Tutto questo lo farò per te Per te Per te Solo per te Ma dovrò un giorno arrendermi A questo non pensarti mai più...
Ma qualcuno dovrà pur resistere Per raccontare la mia storia alle prossime generazioni In modo che nessuno soffra ancora Quanto io sto soffrendo per te... Un singolo granello di sabbia può inclinare una bilancia Un'anima errante e perduta Ma con la volontà di vivere per raccontare la storia Quella storia piena di ansietà e frustrazione In una notte di un giorno qualunque Dove solo una nota può trovare la perfetta melodia Per compiere tutto il lavoro e fare un passo indietro Fino alle oscure camere della mia mente Chiuse attorno al cuore del mio amore E attraverso esso ho visto quel candido velo di neve Che si ergeva lassù nel cielo Il paradiso... pace... non più bugie di un'anima mortificata... Ma riposati per questa notte Il mio amore è qui Proprio sotto le mie ali... E anche se nessuno di coloro che l'ascolteranno capirà Non m'importa... Perché io ti ho amato Io ti amo L'ho solo fatto...
Il tempo ha preso la maggior parte di me E mi ha lasciato senza una chiave Per aprire lo scrigno dei rimedi... Non è il dolore che mi ferisce Ma l'amore che sento quando mi tieni vicino Le speranze erano alte Ma ora i miei sogno sono rimasti a vivere solo attraverso te E il sole rosso sorge dalle cristalline acque Ove per tanto è stato immerso senza respirare Mentre intorno a lui L'oscurità si tiene forte Ma è tutto inutile Non può resistere... Il sole rosso sorge e il sipario si chiude E con esso un periodo di passione E con esso un angelo presso di me... Lo spettacolo è finito Così come la storia dietro il quadro che ho dipinto Non più righe di lacrime sulle pagine del mio diario Non più orchidee a segnare il mio percorso Ora mi prendo cura di giardini morti Perché la mia poesia ha ancora un piccolo valore Ma forse è tempo di mettere da parte questa stanca penna...
Un viso angelico mi sorride Dietro ad un titolo di tragedia Quel sorriso dedito solitamente a regalarmi calore Addio Non ci sono altre parole Accanto alla croce sulla tua tomba Queste eterne candele accese A ricordarci la brevità del nostro tempo E le mie lacrime versate per te Lacrime di paura Lacrime d'amore Lacrime che affondano i miei sogni... Oh Signore dimmi! Perché gli angeli cadono per primi? Perché doveva essere proprio il mio angelo a cadere? Io non capirò mai il significato del giusto E l'ignoranza mi conduce alla luce degli altri angeli Cantatemi una canzone sulla vostra bellezza del vostro regno! Fate che le melodie delle vostre arpe accarezzino leggiadre Ciò di cui abbiamo ancora bisogno... Il sogno di un amore infinito...
Il tempo ti ha portato via da questo infetto mondo Nessuna mano guaritrice esisteva per la tua malattia E bevendo l'odio come acqua Scendo con le mie lacrime nel baratro Tristi vivemmo e tristi moriremo Nessuna simpatia Nessuna eternità Una luce per ogni lacrima immeritata E sotto la candela Due anime con tutto ancora da dire E sotto la candela Due angeli addolorati In paradiso... nella morte...
Un concerto perfetto per il mio amore Così bello per cui vivere Così breve per cui morire Se solo il mio cuore avesse una casa Potrebbe rifugiarsi in essa e lì marcire Ma la sua casa eri tu Ed ora che non ci sei non ha più significato Dimentica quello che è stato Canta quello che non puoi dire Cammina nella mia poesia di questa musica morente Affrettati ad annegare in occhi stupendi Prima che essi si chiudano dinanzi a te Come è successo a me Che ho visto morire il mio amore Tra le mie braccia... Ed ora questa lettera d'amore rimarrà per nessuno E le lettere sopra incise rimarranno per sempre Ad indicare quel nulla che dentro di me cresce e mi divora "My LoveLetter To Nobody"
Mai sospirare per un mondo migliore Perché esso è già composto, suonato e raccontato Ogni pensiero è la poesia che scrivo Tutto il desiderio di una notte!
Se leggi queste righe Non ricordare la mano o la mente che le scrisse Bensì ricorda solo il pianto del compositore Colui che ha lacrime sul viso mentre scrive Ma che nella mia storia non può avere Perché io gli ho dato la forza Ed esso è diventato la mia sola forza! Di quando essere voluto diventò un brivido che mai avevo conosciuto Mi resi conto che non era ancora tutto finito Lanciai un grido d'aiuto Un richiamo verso qualcuno che potesse ancora mostrarmi l'amore Ma il tempo dirà che questo amaro addio Era in realtà l'unico Per un'anima solitaria Per un'anima d'oceano...
I giorni erano più splendenti I giardini più fioriti Le notti avevano più speranza I desideri bisbigliavano Il tempo era lì, senza significato Ma adesso che non ci sei più Tutto è svanito Lontano lontano Lontano nello stesso tempo che prima vantavamo I giorni se ne sono andati I giardini sono appassiti Dove posso trovare dunque In questo fragile mondo Il mio solo riposo? Desideri oramai così vuoti per il ragazzo coi piedi per terra Che appassisce in una vuota notte Catturato dal tempo mentre era in volo Sbattuto a terra dalla realtà sovrana E così desideroso di tornare a sognare Che per quel dono dovette pagarne il prezzo Con la perdita dei piaceri della vita...
Dove sono finiti tutti i sentimenti? Perché sono cessate tutte le risate? Una notte sognai una rosa bianca che appassiva Sognai tutto il mio futuro, rivivendo il mio passato. Pensami... Pensami abbastanza a lungo da fare di me un ricordo Non mi sono mai sentito tanto solo in vita mia Da quando ho bevuto nel calice che contava il mio tempo Perché è il peccato più mortale amare come io ho amato te? Senza l'innocenza del nostro amore La croce è solo ferro La speranza solo un'illusione E l'Anima dell'Oceano nient'altro che un nome...
Ed è la fine di ogni speranza Quella che vede me piangere sulla tua tomba Che mi fa perdere la felicità, la fede, la vita Che pone fine all'innocenza Avere ciò che una volta ho avuto Questa vita mai perdonata Finirà con una nascita La nascita della fine di ogni speranza Con nessun desiderio di alzarsi questa mattina Perché vedrei solo nascere un'altra rosa nera Sul tuo letto di morte che viene lentamente ricoperto dalla gelida neve Gli angeli... Loro caddero per primi E tu con loro Ma io sono ancora qui Da solo E la mia ferita duole così profonda Che il mio ultimo desiderio è solo quello di morire a mia volta Spegnere la luce e staccare la spina Desiderio di morte senza una preghiera Fine della speranza Fine dell'amore Fine del tempo Nel riposo del silenzio assoluto...
Vorrei avere un angelo stanotte Per un momento d'amore Vorrei riavere il mio angelo stanotte Per una vita di calore Nel cuore del giorno morente Ho fatto un passo fuori dal mio cuore innocente Preparati ad odiarmi e cadi quando per me sarà possibile cadere Questa notte mi ferirà come non mai I vecchi amori sono duri a morire Ma le vecchie bugie lo son molto di più Vorrei riavere il mio angelo Perché sono innamorato del mio desiderio Quel desiderio in cui sto sprofondando Fragile e crudele Un'ultima danza dopo il primo bacio Il tuo tocco per la mia beatitudine La tua bellezza sempre accompagnata dai miei pensieri Il tuo respiro per la mia vita...
E allora cosa più mi rimane? Cos'altro ho senza di te? Tu che sei morta senza ragione Tu che morendo mi hai ucciso Tu che non sei altro che me In questa notte senza luna continuo a pensarti E niente potrà mai rimuoverti dal mio cuore o dalla mia mente Amore mio Il mio Desiderio Notturno è solo questo Riaverti con me! E se non sarai tu a tornare Sarò io a raggiungerti Anche nella morte se fosse necessario Così io sarò Per Sempre Tuo.
Quella che segue è la prima poesia che scrivo dopo che, 5 anni fa, ho deciso di metter da parte la "poetica"... e in effetti mi ritrovo molto meglio con la letteratura... quindi questa, molto probabilmente, sarà l'ultima mia poesia. Liberamente ispirata ad alcune canzoni dei Nightwish, questa poesia parla del desiderio più profondo e nascosto del poeta... la rinascita di un amore che è morto... se morto letteralmente o metaforicamente è da lasciare alla libera comprensione del lettore... Non voglio dilungarmi molto su questa mia breve spiegazione, quindi lascio spazio a voi, quelle poche persone che avrete la forza e il coraggio di leggere questa specie di mia ultima mastodontica poesia... e i miei complimenti a chi riuscirà a leggerla tutta.
Hai ragione. Sono decisamente nuovo del sito e non so ancora bene come "funzionano qui le cose". Infatti ho postato ancora pochissime cose.
Ho attribuito il massimo quasi senza pensarci, giusto per dargli un minimo di (come ho pensato inizialmente) visibilità in più. Non credevo importasse più di tanto.
Vedo comunque che probabilmente tu, o qualcuno che evidentemente l'ha pensata come te, hai votato a questo e a tutti gli altri miei scritti con un bel 1 tondo tondo dimezzando la media.
Grazie.
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