Eugenio mi disse: non sarò mai geloso del tuo futuro perché il tuo futuro sarà una mia cara amica che porterò nella mia vita di quest'uomo che ti ha sentito ridere sempre per la stessa storia! E mai dimenticherò il suo successivo silenzio di quel pianto sotto la pioggia dove con imbarazzo gli dissi: scusami Eugenio non capisco! Appoggiai le mie labbra sul suo viso assaporai la sua umida umiltà e gli dissi sorridendo: sai Eugenio?
A dir la verità la poesia non finiva così, nel senso che continunava così...
...e gli dissi sorrideno: sai Eugenio?
Sapevi Eugenio che anche la pioggia sa di sale?
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