Eccomi qui sull'orlo di un anno a sperare a consumare a resistere appese libellule di ghiaccio a un albero rianimato con stelle a basso consumo eccomi qui a credere a sognare a pensare a domandare – ancora chiudimi tu che mi leggi in un abbraccio in fondo è Natale! Forse non so credere abbastanza forse ho troppa fede per la mia specie ma tu che vedi oltre le parole fami crescere ali sulle spalle con che cosa? Con quello in cui credi semplicemente vivendo tornando da me ogni tanto da me che alzo castelli con blasoni e regni di draghi salva la mia anima dalla guerra romantica con i fiocchi di neve nascondimi in una astronave dormitorio d'angeli per folleggiare eternauta fumando di nascosto bevendo fino a crollare fissando il blu del cielo senza motivi cercando dell'amore il senso magari in una favola
stringimi stringimi stringimi forte alla tua anima lotta con me contro il freddo inverno t'insegnerò ad accendere appena riposa il nuvolo – le stelle così a Natale tristi o felici poveri o ricchi amati o solitari tutti avranno la propria stella accesa sopra il capo per sperare.
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