IN OGNI LUOGO E SEMPRE LIBERAZIONE Spirito pulsante ogni presente nei patri confini dell'umanità nessun losco individuo nasconderà roghi e bugie neri fumi grige cecità dalla realtà nascondersi mai potrà dal dinamico ricordo immortale vivente nel versato sangue risorto nelle vene tricolori vessilli sventolano liberi fiati seri patimenti lutti sibilano moniti illuminanti arcani lampi in tutti i luoghi ovunque e sempre vivono artefici combattenti partigiani militi religiosi eroici riscattano onori Repubblica democratica Costituzione liberi voti. (17 Aprile 2019) IL 25 APRILE È LIBERAZIONE È PACE Dittatura fascista: Persecuzioni atroci Sofferenze terrificanti Guerra mondiale Distruzioni morti. Il 25 Aprile è Liberazione è Pace. Carboneria Resistenza Liberazione Partigiani resurrezione dell'onore Patria italiano patriottismo Giustizia Costituzione Repubblica Libertà Unità nazionale Democrazia Pace. Il 25 Aprile è Liberazione è Pace. Nella Festa della Leva obbligatoria Nella Festa dell'Esercito di Popolo Spirito patrio unitario fraterno sacro Festa della Vittoria e delle Forze Armate? Festa della Pace e Festa del Disarmo generale! Il 25 Aprile è Liberazione è Pace. (5 Novembre 2018) CORVI Come a un cane lisciano il tuo capo che penzola dalla forca. I corvi oscurano il cielo nell'attesa di mangiare le tue già putride carni. Volando sulla terra sbattono la testa nelle nubi rimanendo agganciati lassù e si stirano al caldo del sole. Fuggiamo da questo incubo che cerca se stesso penetrando nel nostro io. Morte: vivi ancora! Vita: muori ancora! Drappi neri volteggiano. Preannunciano la notte i raggi di un sole che fugge dal cuore deluso e sanguinante. (Febbraio 1969) UN MINISTRO DALLA FAVOLA C'era una volta un furbo ministro che dalla favola uscì coraggioso fece piena luce su tutti gli scandali sulle trame e ripulì lo Stato dai segreti. Della Patria difese i sacri confini e cacciò tutti i politicanti e dittatori tutti gli avventurieri e privilegiati tutti i re con familiari e cortigiani. Espropriò tutti i palazzi del potere tra l'altro già da sempre strapagati arrestò complici e latitanti criminali riportò a casa loro tutti i clandestini. Sereno impavido con lingua senza peli definì assassini comunisti i terroristi rossi definì assassini fascisti i terroristi neri. Fu ministro insigne e politico ineguagliabile degli ultimi eroe e dei diritti umani creatore. (Giovedì 17 Gennaio 2019) VERSI PATRI Italia penisola-isole unica incanta attrae Montagne colline campagne marine Punta splendente delle terre europee Protesa nel firmamento tra le stelle. (13 Ottobre 2018). IL FUTURO DEI GIOVANI Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente. (29 dicembre 2012) L'AVVENIRE DALL'IMPOSSIBILE Il pragmatismo totalmente affermato consolida il pratico conservatorismo sabota ambizioni fantasie sogni librar dall'impossibile nuove realtà crear. (6 Ottobre 2018) DISTRUGGI TUTTE LE ARMI Se la tua aspirazione prioritaria è un mondo di pace e di fratellanza, se desideri veramente la pace dentro ogni popolo e tra tutti i popoli, prepara tutto, punto per punto, tutto per la pace. Se il tuo primo pensiero irrinunciabile si rivolge alla giustizia e all'uguaglianza, all'amore per tutti gli esseri viventi contro ogni tipo di sfruttamento e di prevaricazione, se desideri veramente la pace, distruggi tutte le armi. (lunedì 24 marzo 2014) LA MORTE SECCA Uomini forsennati violenti ignoranti teschio tibie morte secca nera bandiera lugubre pece terrore. Donne sfruttate case chiuse legali bordelli genitrici oppresse madri disperate senza diritti senza voto. Bambini ragazzi traviati addestrati guerra avventurieri delinquenti. (24 Marzo 2019) IL MIO TRICOLORE La Patria è persa oltre i sanguinanti confini nei colori del nulla. Non vedo più il bianco bianco fiore democristiano il rosso del comunismo italiano. Nella cerimonia della Guardia c'è il giallo della Finanza e il verde non so di che cosa. I cervelli e i cuori le tasche e le ambizioni miseri e vuote. Quel che oggi vale sono i soldi quelli degli stracolmi Fondi e i giovani vanno via disperati. Ma tutto il mondo è paese e tutto nero è il padre-padrone l'intelligenza ovunque è tutta ribellione. Eroi Risorgimento Resistenza il mio Tricolore. (21 Giugno 2017) LIBRI BRUCIATI Libri e giornali bruciati vivi Partiti perseguitati impiccati Case del Popolo devastate Fiamme di odio d'ignoranti Strumenti disumani Assassini Di popolo Di autori Di artisti Di puri Di studiosi Di pensatori E si estingue La memoria orale E chi di più campa (La mala erba mai muore) Fa ragione della Sua versione E criminali diventano angioletti E demoni i martiri innocenti. (3l Gennaio 2018) BARBARIE IN ATTO Gli intellettuali di parte liberale tennero, prima e durante il fascismo, un posto nella cultura italiana; prima: una funzione di direzione; durante: improntato largamente di se l'antifascismo intellettuale. La fede liberale, ha animato tantissime delle nostre migliori personalità culturali sotto il fascismo; si può riassumere nel principio che il bene supremo della civiltà sono gli ordinamenti che si basano sulle libertà politiche intese soprattutto come libero gioco di opinioni, di partiti, di movimenti e di associazioni. Oggi non basta più avere in cuore la religione della libertà per essere liberali, perché occorre discernere quali sono le forze sociali e politiche che sostengono e promuovono la libertà e dare ad esse il proprio appoggio. Oggi si sente la mancanza dei liberali sinceramente democratici repubblicani progressivi. Al contrario, purtroppo, c'è una pericolosa involuzione culturale che rischia di abbattere del tutto lo spirito della pratica antifascista con l'appassionata partecipazione democratica, insostituibile baluardo contro la barbarie in atto. (27 Febbraio 2018) MARTIRI RIBELLI A Firenze la terra torna a tremare una forte scossa di terremoto di magnitudo cinque punto due: Sono i nostri martiri ribelli, eroi resistenti del primo e secondo Risorgimento fondatori della Patria, conquistatori della libertà e della democrazia che si agitano nei sepolcri dimenticati. (Venerdì 21 giugno 2013) IL FASCISMO Il fascismo: dittatura spietata e feroce, che dominò l'Italia per oltre un ventennio e che portò il paese alla catastrofe; sorse a Milano nel Marzo 1919, con le roboanti prese di posizione anticapitalistiche, antimonarchiche, anticlericali e antiproletarie; espressione dello stato d'animo del ceto medio, respinto ai margini della vita democratica e non conquistato dal movimento organizzato degli operai e dei contadini impegnati in grandi lotte salariali. Il fascismo traboccava di ambiguità, falsità, avventurismo e cinismo. Difatti si definiva aristocratico e democratico, conservatore e progressista, reazionario e rivoluzionario, legalitario e illegalitario a seconda delle circostanze di tempo, di luogo e di ambiente. Demagogia e violenza sono il massimo di disegno politico che il fascismo riesce ad esprimere. Il fascismo è ancora limitato e quasi marginale sulla scena politica come dimostrano le elezioni politiche del 1019 e le amministrative del venti. Ma, dopo l'ottobre del 1920, il fascismo diventa lo strumento della reazione agraria, e comincia ad assumere nuove proporzioni mentre si mette sulla via non più della violenza sporadica, ma della violenza sistematica, delle squadracce, delle spedizioni punitive, delle azioni terroristiche brutali e inumane, degli assalti armati e teppistici alle associazioni democratiche, alle organizzazioni di classe politiche e sindacali, alle redazioni dei giornali avversi. Ma la violenza squadristica, cieca e feroce, non avrebbe permesso al fascismo di conquistare il potere statale, se al ceto medio e agli agrari non si fossero congiunti, i grandi industriali e i grandi finanzieri. Fu la Confindustria (con il suo strapotere economico, le sue relazioni e la sua influenza tra il personale di governo e dell'alta burocrazia) e l'appoggio della monarchia, a fornire i mezzi al fascismo per conquistare il potere. (21 Ottobre 2017) FASCISMO Esso fu e rimane aggressione ricino manganello botte prigione tortura impiccagione fucilazione crimine assassinio; storica traduzione: Fascismo, moderna versione: Apologia fascista orribile e raggelante. (20 Ottobre 2017) PASSO DELLA FUTA – 10 agosto 2007 Cammino raccolto nel cimitero terribilmente immenso. Da nemici viventi nelle vostre tombe vi considero fratelli. Ma quanta umanità trucidata inerme atrocemente sofferente. Ma quanto grano olio e riso gettati nel fango. Ma quante opere ridotte a macerie sulla terra affogata dal sangue. Dell'esercito possente foste soldati implacabili. Implacabili destini di morti anche voi ammazzati. Uccisi da fratelli e compagni salvatori di nuova avvenuta vita. Spero che qui sepolti solo corpi resti e solo resti di corpi. Gli spiriti sereni ritornati da dove i corpi vennero. La terra della Futa non perdona non odia. Con pietà custodisce le spoglie silente ricorda. IGNOMINIA (Scritta alla notizia del disegno di legge n. 1360 che equipara il milite di Salò al partigiano e al militare che combatterono contro l'occupante nazista) Lo straniero non sapeva tutto di quei monti e di quelle colline non sapeva tutto di quelle pianure. Lo straniero si smarriva nei labirinti dei centri antichi non trovava gli sperduti paesini. Lo straniero non conosceva quel sentiero né il sicuro nascondiglio dove bambini giocarono e ragazzi si uccisero. Il fascio littorio Salò e le camicie nere furono barbarie e distruzione. Antigone salvò quei neri cadaveri dalla furia dei perseguitati assassinati nell'aldilà dove non si perdona. L'eterna oscurità detenga le spie e i servitori dei tiranni dannati nell'infernale pozzo dei traditori. Nessun civile perdono sia concesso al morto non uguale al morto solo rigoroso ricordo. Ancora sanguinano innocenti ferite e cumuli di coscienze tremanti testimonianze perenni per non ricadere nell'ignominia. (4 agosto 2009) QUELLI QUESTI QUANDO Quelli, servi degli austriaci. Quelli, servi dei piemontesi. Quelli, servi del Papa. Quelli, servi di Hitler. Quelli, servi di Stalin. Quelli, servi degli americani. Quelli, servi dell'Europa. Quelli, servi della moneta unica. Questi, servi del popolo. Quelli e questi, servi dei servi. Autogoverno degli italiani, quando? (18 Giugno 2018) RESISTENZA OGNIPRESENTE (un pensiero dedicato ai partigiani comunisti) Il pane secco presente passato trascorso attuale giorno dopo giorno presente sempre ribelle mangiato poco ma tanto purché durasse perpetuo ognipresente spirito umano mai asservito. (25 aprile 2015) URL A Sui monti toscoromagnoli l'antifascista Resistenza si percepisce e respira. L'eco nelle gole urla ancora il dolore dei feriti. Dei combattenti caduti morti profondi silenzi. La paura i freddi sudori dei rastrellati. Fragore di spari occhi sbarrati innocenti stragiati. Indomiti partigiani spettrali corpi splendenti spiriti. Ribelli salvatori popolari giustizieri riscatto dell'umanità. Il sapere non dimentica nessuno ignori! La riconoscenza compie democrazia salvaguarda l'Italia. (Borgo San Lorenzo lì, 08 giugno 2008) BARBARIE Oltre il mare nell'africo cielo il supersonico disperde il tricolore. Nella desertica terra il libero mercato esporta democrazia disperde fratellanza. Nell'oscura piazza benedetta il mercenario del capitale inneggia al caduto disperde memorie. L'innocente bambino piange disperato con in mano il giocattolo rotto. (25 settembre 2009) AI PASSATI La Repubblica del Popolo non è la vostra monarchia. Vostra è la dittatura monetaria atlantica icona dei vostri debiti e della vostra banca. Nostro è il Potere del Cambiamento riscatto dell'ultimo e di ogni italiano. (Sabato, 9 Giugno 2018 h. 13: 57) RIVOLUZIONARIE SPERANZE Sulla pelle e nel sangue, disperazione, passione, amore, i calli e i velluti, le rose e le spine, entusiasmi, speranze, paure, solitudini, ingiustizie, rabbia, fiumi, laghi, mari, monti, universi, spiriti compagni, muovono nuove imprese, movimenti degli ultimi, organizzati, nuove Internazionali dei Lavoratori, nuovi Stati, Repubbliche del Popolo, segni divini. (7 giugno 2018) MEMORIA PARZIALE Se c'è chi da te è definito fascistello, tu sei, ex ministro, un fascistone, vero, con il manganello, rozzo, fattosi concreto di brutte parole, ma, ma chi ti credi di essere, misero, ignorante gonfio di presunzione? Fascistelli e fascistoni di maniera, giovani, meno giovani, anziani, ma tutti vecchi dalla memoria parziale, limpida per il tornaconto del momento, di passato, presente, attuale colpevole, di dimenticanze innocenti o volute? Fascistelli e fascistoni date a tutti lezioni ma nessuna parola viene detta sui criminali che da troppo tengono i palestinesi imprigionati che come voi furono e, sono, oggi! di loro terra derubati, perseguitati, assassinati. Oh, miseri dalla memoria parziale, conoscete le tribolazioni e le angherie subite, e i lutti palestinesi, curdi, catalani, e, così, oggi! quanti popoli sconosciuti, repressi, conoscete? Pio La Torre, il comunista, lo ricordate? E perché no, il compagno Peppino Impastato, perché no? Miseri dalla memoria parziale. E quanti, e tantissimi altri, quanti e quanti, quanti, oh, miseri dalla memoria parziale, quanti non avete conosciuto, quanti conosciuto, di quanti siete stati contenti del loro patire e partire? E tu, scrittore televisivo che al professore, all'avvocato difensore del popolo italiano, domandi la dichiarazione di antifascismo, tu con chi stai? Con l'occupante israeliano o con i palestinesi, con la concorrenza o con l'operaio? Tu, con chi stai? Con i miseri dalla memoria parziale? (8 Giugno 2018) INCONTRO E sentivo che tu sentivi quel richiamo della nostra foresta: ... se il vento fischiava ora fischia più forte... Un bacio ad ogni strofa sulle labbra entusiasma quello e questo entusiasmo. Contessa del mondo nostra unica Patria. Momenti magici perenni rivivono vivono! (2001) LA PATRIA Madre o azienda? Madre che cura dai suoi figli curata o azienda che si deve sempre e in ogni modo sempre e a tutti i costi con cattiverie sofferenze paure pagare con le morti premature? (31 marzo 2019)
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