Di virginal manto diadema a me si porge soave qual sol ch'ancor acerbo sorge tra ali di supremi porticati e alberatura fiera il santuario ch'alla devozion esorta sincera. parmense conca che di beltà comprime 'l fiato se' tu maestosa chiesa di Fontanellato e meni in candor e spirito celestiale l'alma fin verso la rocca di san Vitale. di parmigian dimora e succulento culatello di borghi se' regina ch'il guardo schiude al bello. lieve s'adagia pur se d'austerità severa su te 'l fresco vestito della sera in cui Maria troneggia protettrice sanza fine di quest'esister che tra fior viaggia e spine.
Commenti