Elevasi dell'ancestral orazion la flebil voce e a carezza or di gaudio or di lacrima s'avvince all'umil rivelarsi della lignea croce ove a troneggiar giace colui ch'ogne mal vince. Certo di quanto nel cor ha reale dimora sol quel Cristo v'è, che del tremebondo uomo la man afferra in guisa di metatemporal aurora. E aggirasi in estasi tra abbracci di navate l'alma tra i quai morbidi affreschi regnan rifulgenti ma anco polittici, mosaici e icone che d'arte e religion serban i sentimenti. E così librasi fuor del perimetro di Cronos ordinario dei dì lo scandirsi in cotesto santuario ove il luminescente sguardo della Vergine Maria fier e complice traccia all'uman destin la via.
Commenti