Non ad ogni domanda l'uomo troverà risposta nel suo cuore, talvolta il troppo comprendere preclude la via al cielo.
Ignora quando è tempo di ignorare, ed ignorando avrai la salvezza della tua anima.
Quantunque potessi conoscere le vie più impervie dalle quali sgorga un pensiero, o la sua veste più tattile il sentimento, e riconoscendone la malefica natura non fossi poi in grado di sradicarla dal tuo cuore: Tu Uomo saresti colpevole.
Ma sei invece del tuo oscuro sentimento non riuscissi a seguire il filo che conduce dal tattile al celato, chi potrebbe mai chiederti di strapparne via le radici, poiché non hai conoscenza del luogo in cui esse affondano: Solo in questo caso, tu Uomo non saresti colpevole.
La vita è un giusto maestro, diffonde consapevolezza, e sottrae conoscenza, il tutto affinché il tuo piede non inciampi per non rialzarsi mai più.
Nell'uomo che ignora non vi è colpa, i suoi misfatti sono i figli della sua cecità, e le sue grida sono i frutti della sua sordità.
Lascia a chi comanda il respiro del vivere, diffondere consapevolezza, o sussurrare incomprensibili verità, anche questo fare appartiene al disegno della vita.
E quando nel tender l'orecchio non avrai compreso, e nell'avvicinare l'occhio non avrai visto, sappi d'aver tra le mani la tua grazia e non la tua ignoranza.
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