Amore, amore macigno o piuma adagiata sul cuore voluttà e perdizione incrocio di desideri rotta per quieta ansa sei vita e sei morte! Sbocci e rinsecchisci tra le stagioni del cuore l'animo risorgi e affossi illudi e deludi un volto. Mai pago, esigente prendi dai e fuggi via clamori e silenzi nelle ore edaci fecondi. Limpido un giorno tempesta un altro tra lenti e assidui flussi aduli e rinfranchi impaurite speranze. Candore, impurità mano aperta, pugno stupore che candisci promessa ti accompagni ai passeggeri del mondo. Mai voce morta sveglio sempre ti ascolto e pur nel sonno ti ritrovo! Resta quanto puoi sulla scena di questa vita mia non immortale altri palpiti scrivi in una compiuta storia: su un seccato legno un po' di fresco verde resti ancora odoroso.
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