T'insegnerò: ad allacciarti bene le scarpe, perché dovrai fare tanta strada; ad essere semplice, perché tanto la vita sarà complicata; ad essere onesto sempre, perché forse non ci guadagnerai molto, ma almeno non perderai mai la tua dignità; ad essere sempre uguale a te stesso, sebbene sempre pronto a cambiare per poterti adattare meglio; a rispettare tutti, perché non esiste gerarchia nei cuori delle persone; a sentire tutto, ma ad essere sordo alle cattiverie delle persone; a non avere paura del buio, perché solo in sua presenza si vedono le stelle. Figlio mio, non esisti ancora ma già vivo per te.
Commenti