Un'auto al primo appuntamento mi portava, quante raffiche di dubbi feroci spiravano sul mio cuore mentre alla meta mi avvicinavo. Giunto che vi fui, stordito da emozione, la tua figura poco distante mi additavi. Il tempo di guardarti, due baci veri sulle tue guance scoccai Mi si strinse il cuore: anche per me nel mondo qualcuno c'era che mi cercava! Non disagio, non stupore al primo abbraccio quasi nell'ombra: se vero fosse il sogno più non dubitai! Ah qual trapasso di gioia al batticuore che al tuo si accordava! Occhi addolciti i tuoi e i miei, inteneriti ascoltavano stupiti il cuore cantare a squarciagola: un attimo cancellò anni amari da ricordare l'aria curante della vita ricevemmo in viso si scrostò il dolore e pentito scappò via. Labbra mute da anni divennero ciarliere aride si inumidirono per scrosci di baci. Nell'attesa di un giorno d'amore autentico si può morire di illusione molti dicono: noi lo smentimmo, fu lo sguardo della gente su noi rivolto a dirlo quando la mia e la tua mano si strinsero e in una intuizione ci mossero ad altra vita. Licenzierò per sempre la serva illusione or che da sogno ti sei fatta carne viva. Ti tocco ti vedo ti ascolto: bella più di un sogno ti percorrono i miei sensi più non lotta l'ammalata speranza tra vita e la morte. Seduci il mi corpo, accarezzalo con l'anima tua amore, non volger la pupilla altrove, fissa l'uomo che ti sorride con occhi abbelliti e grati che come rugiada brillano quando le tue labbra posi sulle mie! Muori e scompari menzogna, via all'incedere dei passi dei nostri cuori. Nessuno più ci riconosca qual fummo e si soffermino su quel che ora siamo. Vieni diletta, svaghiamoci tra i colori del mare e del cielo, oltrepassiamo il limite in cui si incontrano baciandosi il cielo e il mare, andiamo là dove l'orizzonte non arriva mai.
Commenti