File di cancelli stridenti un labirinto di crac si perdeva il filo di Arianna si perdeva il filo delle vite storie non storie impossibilità perdita di controllo realtà, menzogna, confusione brandelli di dolore punizione, follia della pena l'uomo solo, cella liscia suicidio omicidio stagnava nell'aria sangue e botte ascoltavo "tenebre" qualcosa che ci apparteneva nati male nati lontano nati nelle cosche le mura, le sbarre l'uomo blindato conteneva il lato oscuro della mente nelle punte, sfioravo quelle realtà un rapido sguardo prescrizioni è ciò che posso quasi ti scusavi se potete fugate con la mente il carcere protetta non protetta varcavi i cancelli chiusa in un lieve dolore stavi al gioco le grate non permettevano carcere per caso ci incontrasti lo sguardo dell'amore della gioventù lacrime di pioggia non potevi dirgli che soffrivi lacrime di tenerezza poteva darti solo una breve luce era dell'altra e il tuo cavaliere era del vento solo aria tra le mani carcere lacrime di resistenza che non piangevi tutto procede anche nel carcere un altro giro di danza un altro reclamavi prima che sia tardi.
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