Mi alzo presto e il cielo mattutino già mi regala la prima nuvola rosa e l'intonato coro degli uccelli risponde a tanta bellezza con il primo cinguettio simile a festosa preghiera. Un pettirosso, in volo radente, mi sfiora il viso. Ardita m'innalzo e lo raggiungo. Supero mare di lontananza, scalo montagne di insignificanza immergendomi in fiume di purificazione, ritrovo strade di speranza. Ora veloce corro verso luogo santo di mia lontana giovinezza. Ecco, che in filigrana di luce, Assisi appare. Mi sorride Santa Maria degli Angeli, con dentro la mia Porziuncola, spingo porta di fede e a lungo sosto nel Santuario amato. Ora, in vicina - lontananza, ritrovo le tortorelle amiche che mi riconoscono festose. M'inonda un'iride di pace. Rifugiandomi in arcobaleno colorato esulto in Te, o mio Signore.
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