Mentre gocce di sudore si ribellano al caldo sento brividi di ghiaccio scorrere sotto la pelle. Sposto lo sguardo un po' più lontano e cerco il motivo di tanto disagio.... ma vedo solo erba secca e rose bruciate da un sole che arde e uccide senza pietà. E intanto il sudore scivola sul viso, sul collo e la gola, già arida per la sete, si chiude in un nodo; non un suono si libera ed esce dalla mia bocca, per accompagnarsi ai rumori di sottofondo; sento un profondo malessere, i passi si fanno incerti e la mente si perde nella foschia di una mattinata torrida e afosa. Non capisco, semplicemente le forze svaniscono e un senso di urgenza si impossessa di me, fino a che il telefono suona e allora comprendo che il mio disagio presagiva ciò che non avrei voluto sentire.
Si, vero la vita continua...ma penso che questo capiti a chi ha una certa sensibilità e cerca di conservarla, nonostante le vicissitudini della vita.
Grazie..ciao!
Bella come tutte le tue poesie, ma questa mi ha fatto venire i brividi!
I presagi...Li ho sentiti, li ho subiti li ho dolorosamente vissuti...Anche se la vita continua in ogni caso!
Ciao.
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