Quando nuda m'apro in vocali e la parola mi fa spasmo al centro del petto imperitura si contorce in crampo d'anima su uno iato ancòra disfatto con lente doglie si scioglie l'inchiostro e giunge alle caviglie incontro ai collassi della mia interiorità giù tra gli abissi con le lettere in quintessenza alfa e omega la china sia lungaggine di pensiero e sinossi nel parto delle mie parole.
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