La leggenda parte da lontano e mischia le carte tra sacro e profano. Nasce un'attesa che tutti hanno e il 15 luglio sembra già capodanno. All'evento del Santo Patrono, tutti si mettono l'abito buono. Il miracolo vien rievocato e anche chi è ateo un poco ha pregato. Fin dall'alba parte la festa e il forestiero che passa resta. Si procede alla gran processione, la gente si unisce con gran devozione. Vengon fuori gli usi e i costumi, si sparano i fuochi e si accendono i lumi. Noccioline, semini e lupini, accompagnano il gruppo di massa, ascoltando la musica, della gran cassa. Si conclude la splendida festa e il Bolero accompagna chi resta.
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