Se libero la mente presto camminerò verso l'ignoto con la paura del peccato non commesso ma immaginato ad arte da chi professa inganno per secoli trascritto da genti sconosciute disposte a credere senza guardare attorno un mondo popolato di lingue indefinite esseri animali piante e vegetali diversi popoli che non sapendo vivono senza peccato alcuno perché di idoli o dei non sentono bisogno se non per dirsi che la madre terra è viva quanto loro e poi sarà per sempre viva anche senza di loro.
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