Donna, donna, perché piangi su quella tomba vuota forse tu non hai capito che la vita è una ruota.
Gira e rigira dal mattino alla sera e si comincia con la primavera
quando tu cerchi nel tuo giardino un semplice fiorellino scopri una grande rosa che ti fa sognare di essere sposa. E quando raccogli il primo grande fiore scopri il primo sublime amore e quando sogni la felicità tu ti ritrovi già mamma con un papà.
Ma la ruota gira dal mattino alla sera e passa subito la primavera.
Poi d'estate nel vostro castello tutto diventa più bello quando alcuni bambini che sembrano pulcini donano amore e felicità voi vorreste che quell'attimo durasse per l'eternità.
E quando giovani e ragazze si scambiano il loro divino amore voi volate con il cuore fino al regno del signore e vorreste che quel giorno durasse mille e mille ore.
Ma anche l'estate passa come una sera e la ruota della vita gira ancora.
Quindi arriva l'autunno della vita e tu raccogli le prime foglie gialle fra le dita e ci sono anche alcune spine che donano gioie e sofferenze divine.
Infine arriva l'inverno e ti porta via il tuo uomo all'eterno.
Ma tu donna non piangere su quell'uomo morto, perché egli è risorto e ora vive lassù nel vero regno di gesù e con la sua anima fa il girotondo come una rondine intorno al mondo. Poi come un angelo riprende il cammino verso l'immenso, infinito cuore divino e prova amore e felicità che dura per l'eternità.
Perciò tu donna lascia le tue lacrime e riprendi il tuo sorriso e sogna e vola e sogna e vola verso il grande paradiso.
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