Immagine riflessa incerta rimane a contemplar real tristezza. Universo parallelo ella vive mani che toccano fragile cristallo a dividere insuperabile barriera del sogno cui l'essenza si crogiola. Voglia estrema di trasferir nel riflesso l'abisso senza fondo del cuore baratro immane dove l'Io assiso in bilico sul bordo assiste smarrito alla distruzione dell'anima. Il dolore governa la vita con leggi all'umano ignote dal fato scritte senza che lo spirito abbia potere alcuno. L'essere pace non trova catene di fuoco attorcigliano l'intelletto e pensiero fisso assedia maledetti gli Dei che prigionier di corpo l'han creato. Guscio cui si sfugge solo abbracciando la follia che la morte regala nell'esalar ultimo respiro risposta alla domanda. Se io il riflesso e l'altro nello specchio il reale.
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