Lettera da te Sono stanco mi scrivi sono stanco della notte delle streghe dello sguardo sempre uguale sul mio culo da lebbroso mi scrivi è difficile sai terribilmente difficile prendere la responsabilità di essere frocio sono stanco delle omelie delle tonache con gli scarponi chiodati. Che senso di nausea di schifo mi scrivi baciarmi nel buio come un assassino sfiorare l'amore nella prigione del silenzio rubare la felicità dietro i vetri nascosto dal mondo "normale" e fuori solo dita puntate parole di veleno sulle mie cosce aperte come una puttana sono stanco mi scrivi non combatto più "l'inferno sono gli altri"
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