Angelo Cora
Da
S. Ampelio
alla luna, pareva breve
la strada, tutta dritta e azzurrata
Senza tornanti serrati, senza sentieri smarriti
solo di stelle attorniata e il soffio d'un vento amico
Mentre con dita puntate, tra le mie braccia accucciata
tra mille stelle passata, né disegnavi il cammino
È là dicevi, la casa dove noi soli saremo, per abitare e figliare
per quest'amore grandioso, più grande ancora del mare
che in quel'istante beato, i nostri sguardi colmava
Per insieme invecchiare, sempre raggianti e felici
Le nostre mani intrecciate, parole al vento buttate
lunghi silenzi di baci, qualche chiassosa risata
Mentre un'avverso, destino, il tutto già
cancellava - È la che lasciammo una
notte, di tutti i sogni il migliore
Su quegli scogli di lava
che piatti scendono
al mare.
Composta giovedì 26 maggio 2005
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti