Di luce e teneri germogli sarete coperti, con grazia e saggezza farete vestimento.
Sarete felici infine all'ora del vespro e della luna.
Il viaggio compagni, Il viaggio comincia da qui.
Intonate le lodi all'uomo furente. Che si concede alla guerra nell'attesa delle case dei padri. Nei loro templi li avete visti crollare privi di forze. Ma come il germoglio più sottile l'uomo è rinato fiero e fragile, unico vero erede del mondo.
Intonate le lodi al Bosco e alla terra tutta e alle creature della cui lingua soli siete uditori. E come le fronde del compagno si tingono di rosso e di ocra per pegno e saluto ricordate fratelli che per loro il tempo significa ancora vecchiaia. Lasciate loro Primavera ed Autunno.
Intonate infine le lodi al viaggio che vi sia propizio il maestrale e che l'Astro vi illumini sempre le spalle e che solo la vosta ombra vi preceda nella via che conduce al mare.
Salutate il vecchio mondo, con la grazia e la saggezza con cui fate vestimento. Voi eterni e sempreverdi figli delle stelle.
Commenti