Strisce d’asfalto bruciate dal sole dove consumi le quotidiane noie. Strade bagnate, vissute al mattino, in compagnia dei tuoi pensieri e certe storie che non hanno fine. Curve, salite, discese, frenate sulle note di una vecchia canzone: quante volte hai premuto il pedale rincorrendo invano quel sogno che ti cambi d’un colpo la vita…
Strade statali battute dal vento, sul finire di un’altra giornata, tra quei fasci di luce accecanti che divorano stanche pupille immerse nel nulla del buio serale. Strade deserte di periferia, tra terre incolte, prive di vita, dove trovi lungo il selciato fiori secchi, senza profumo, col capo reclino sull’esile stelo.
Strade d’autunno, ricolme di nebbia, dove il respiro manca e t’accorgi d’esser solo. Strade di vita che prima o poi percorreremo tutti…
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