Esco in spazio cittadino, ma improvvisa, sottile, insidiosa amarezza mi percuote. Non vedo il fervore di Sua attesa. Volti frettolosi, compere agitate, luci accecanti tentano di nascondere il buio del cuore, ma certo, è sparito il festeggiato. Rientro in spazio di mia vita e ricerco e ritrovo le parole antiche: vigilanza, fede, speranza, conversione, preghiera, gioia. Provo a coniugarle e luminosa la pace scende nel mio cuore.
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