È tempo dell'Avvento e in nostri cuor qualcosa di nuovo ora germiglia, lo sentiam Gianni e Lida amabil figlia stasera che pensosi miriam gli Astri
che di brillanza son men di Voi lustri. D'antica quercia porta seco foglia lieve venticel che spinge e invoglia trarre dai cuori e tingere d'inchiostro
fogli, per dire a Voi, nostri pilastri, un grazie per il Vostro grand'affetto, per le attenzioni e i sacrifici tanti
che, da quando noi ancora maldestri, elargito ci avete a tutto effetto venerandoci qual fossimo santi.
Grazie per tutto, nostra diletta mamma, e a te, padre, per lo core che infiamma.
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