Sin dagli albori del mio cambiamento quasi volendo suggellar l'evento in terra ricca a dimorar ti posi ed altezzoso là cresci e riposi.
Scelsi quel posto donde il mar t'è a fronte che levante mirar puoi e pur ponente e dove in mare il ciel si perde tondo quasi a volere ch'abbracciassi il mondo.
Non hai di che lagnarti per la casa ché te lo sol di mane a sera veglia poi, di notte, pur se di nubi ascosa qualche suo raggio luna a te convoglia.
Seme innestato t'ho del Risvegliato * e dei canestri tutto t'ho imbrigliato ché di esso sono l'illuminato re e, puranco, in esso ho rispecchiato te.
Nol sai che il gruppo s'è cresciuto alquanto che ne contiamo più, ormai, di cento? Siam tutti rigogliosi e ben pasciuti ché di sapere Buddha ci ha imbevuti.
Sol di una cosa siam desiderosi: gustare appieno i frutti tuoi succosi, non essere di essi ancora geloso, donali solo a me che son goloso.
Commenti