Sono qui. Isolata cammino con il mio dolore questa conseguenza non è una scelta ma se non c'è dolore non è cambiamento. guardo un bivio resto bloccata ma perché non si ha la forza di scegliere poi è solo un attimo e torna la voglia di sorridere. Perché mi uccidi abitudine a cadere come alberi senza radici? Lontana dal mio ego cerco il silenzio la culla della mia ripresa e salgo alla vita, oltrepassando le parole, i gesti, e i ricordi. Apro gli occhi e un bocciolo di rosa mi commuove ed è proprio li che una persona decide da che parte vuole andare. Guardo la stella più lontana e scopro che anche ella fa si collega a me. Mi guardo dentro e mi curo assolvendomi da me stessa. E la notte scompare ed è tutto un divenire in totale comunione con l'universo e scopro, che i limiti del mio corpo sono pura illusione.
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