Vivi nel teatro dell'inferno e del paradiso in contemporanea per non morire di volontà passiva con rabbia e dolore. Sei musica grazia interiore conflitto sofferenza del sé e dell'altro sé delirante desiderio angoscia profonda morte in vita e vita in morte. Prigione in compagnia del destino e sogni.
Scrivi per non morire soffocato nella folla delirante dei tuoi pensieri interrogando la lunga aula della vita nell'incertezza del suo avviarsi al mondo.
Senza distinguere nella danza chi danza nel teatro delle marionette.
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