Mentre canto, mentre ballo, mentre cerco di divertirmi. È come il buio durante il giorno Come il pianto in un giorno di eterna gaiezza Mi sento sprofondare dentro Ad una che non son io. Sempre attenta a non tornare come prima A non voler cambiare Per paura di non esser accettata. Questa non sono io. E le lacrime che tanto sto piangendo Son assai molte, ma non quanto il dolore che ho dentro. Cambiare per gli altri e ridicolo, sì Ma come potevo fare se non così? Ed i genitori che tanto ben mi vogliono Cercano di farmi guardare Ma io non voglio Voglio essere questo Anche se una falsa me Non mi riconosco Ma così doveva andare. Poi scoprire che è bello esser diversi, mi mise allegria, mi convinsi di cambiare, e così riuscì a fare. Adesso divento una nuova Ma consapevole di ciò a cui vado incontro.
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