Nel bel mezzo dell'oceano crebbe una musica nuova che smosse la candela, eri di fatto la fiamma ultima prima della terra timidamente esposta sull'inondata roccia. Il tuo jazz finì nel mio bicchiere per nulla rinfrescate come fu l'aria folle racchiusa in una leggera brezza stellata. In quell'alito la ragione ci insegnò l'amore nel nostro desolante rincorrere spazi di corallo, angoli visibilmente erosi dalla premura come solo la speranza sa sfiorare l'onda mi sedetti mirando la punta di una vela toccare sentieri di cielo sconosciuti.
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