Da quando Iddio tutto creò d'un fiato È risaputo che la vita umana Per dono l'ha donata Madre Natura E concepita l'avrebbe sì perfettamente Che di difetto dovrebbe essere assente. Constato, invece, ahimè, amareggiato Che il dono è dono sì ma osteggiato E che non è in toto, indi, compiuto Ch'appare albero spoglio e mal pasciuto. Qual dono essere può la vita umana Se nasce gente storpia e senza mani? Se gente muore di stenti e carestia, in guerre, pestilenze e malattie? Se tanto definirsi è esser dono Mi si risponda: cosa c'è di buono?
Forse di buono è che all'altro Mondo delle privazioni si arriva mondo e si è elevati a dignità di Santo per non avere in terra avuto vanto.
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