Per più mesi fui protetto tra le mura d'una roccia ma anelavo d'essere stretto con amore tra le tue braccia.
Le pareti lisce e spesse aveano forza di corazza, sol poté la tua tristezza penetrare entro le stesse.
Or con l'uovo che s'è schiuso finalmente son disceso a ridare il perso riso al dolcissimo tuo viso.
Questa notte t'ho sognata, ti ho veduto addolorata per dei scrupoli e rimorsi ai reali fatti inversi.
Dal natante dondolato m'ero un poco appisolato quando in cima a scalinata una scritta illuminata
l'arcano mi ha svelato: Un Arcangelo alato in Cielo era cercato, indi a sé l'ha richiamato.
Era scritto, decretato che l'evento fosse stato. Perciò, il pianto sia sorriso, la tristezza sia allegrezza, il dispero sia speranza e la fine sia l'inizio.
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