Cammino, brivido di freddo nel mio cuore. Primi ricami del tempo sul mio viso. Scintillano anonime luci natalizie che cantano la festa, eppure manca il festeggiato. Ma ecco tra folla immane improvviso mi sorprende sorriso di bimbo, che mi offre sua corda di speranza. Sorpresa l'afferro e respiro profumo d'infanzia mentre, in certezza di fede, ritrovo il mio presepe. Contemplo, o Bimbo Divino, la potenza disarmata e disarmante del Tuo Amore. In luminosità di pace accanto a Te Ridono fiori colorati E ritrovo la mia gioia, che, quale tenera rugiada, si posa sul mio viso in luce di giovinezza ritrovata.
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